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Che cos'è DevSecOps?

Scopri come integrare le pratiche di sicurezza in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo del software nel tuo ambiente multi-cloud.

Definizione DevSecOps

DevSecOps, acronimo per sviluppo, sicurezza e operazioni (in inglese development, security e operations), è un approccio che integra la sicurezza in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo del software, promuovendo una collaborazione continua tra i team di sviluppo, sicurezza e operatività. Le organizzazioni adottano questo approccio al fine di minimizzare il rischio di distribuire codice afflitto da vulnerabilità di sicurezza. Attraverso la collaborazione, l'automazione e processi ben definiti, i team condividono la responsabilità della sicurezza, evitando di posticiparla a fasi finali in cui i problemi di sicurezza potrebbero risultare significativamente più complessi e onerosi da correggere. DevSecOps è un componente fondamentale di una strategia di sicurezza multi-cloud.

DevSecOps versus DevOps

Nel modello tradizionale di sviluppo software, i progetti vengono frammentati in fasi distinte, quali la pianificazione, la progettazione, la programmazione, l'integrazione e il testing, che si susseguono in sequenza e possono estendersi per diversi mesi o anni. Sebbene questo approccio metodico abbia i suoi meriti, numerose organizzazioni lo considerano eccessivamente lento e poco flessibile, il che ostacola la capacità di rispondere prontamente alle crescenti aspettative dei clienti per aggiornamenti e miglioramenti costanti del prodotto. Inoltre, con l'aggiunta della sicurezza nelle fasi finali del processo, le aziende si espongono a un maggior rischio di violazioni dei dati.

Per rimanere competitive, numerose aziende hanno adottato un modello DevOps, che enfatizza l'importanza della consegna rapida di piccole porzioni di codice di alta qualità piuttosto che il rilascio meno frequente di progetti più ampi e ricchi di funzionalità, i quali tendono a richiedere cicli di sviluppo più lunghi. In questo framework, i team di sviluppo software e di operazioni lavorano in stretta sinergia, integrando test e processi di integrazione continuativa in tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo. L'impiego di strumenti di automazione, la standardizzazione dei processi e una stretta collaborazione interfunzionale consentono ai team di agire con rapidità mantenendo elevati standard di qualità.

DevSecOps rappresenta un'evoluzione del modello DevOps, enfatizzando l'integrazione delle pratiche di sicurezza informatica in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo software. L'obiettivo è quello di gestire i problemi di sicurezza fin dall'inizio del progetto. In questo contesto, l’intero team si impegna attivamente non solo a garantire la qualità e l'integrazione del codice, ma anche a mantenere elevati standard di sicurezza. In pratica, i team affrontano le questioni di sicurezza sin dalla fase di pianificazione e conducono test di sicurezza negli ambienti di sviluppo anziché posticiparli alle fasi finali. Un altro termine utilizzato per descrivere questo approccio è sicurezza shift left.

Perché DevSecOps è importante?

Sono molti i metodi che gli utenti malintenzionati utilizzano per accedere ai dati e alle risorse di un'organizzazione, ma una tattica comune è quella di sfruttare le vulnerabilità del software. Le violazioni della sicurezza possono essere estremamente onerose, sia in termini di tempo che di denaro, e a seconda della loro gravità, possono anche infliggere danni significativi alla reputazione di un'azienda. Il framework DevSecOps riduce il rischio di distribuire software con configurazioni errate e altre vulnerabilità che gli utenti malintenzionati possono sfruttare.

Componenti chiave di DevSecOps

Un processo DevSecOps di successo comprende i seguenti componenti:

  • Integrazione continua

    Con l'integrazione continua gli sviluppatori eseguono il commit del codice in un repository centrale più volte al giorno. In seguito il codice viene integrato e testato automaticamente. Questo approccio consente ai team di individuare i problemi di integrazione e i bug nelle prime fasi del processo, anziché aspettare la fine, quando potrebbero esserci diversi problemi da risolvere.

  • Recapito continuo

    Il recapito continuo si basa sull'integrazione continua per automatizzare il processo di spostamento del codice dall'ambiente di compilazione all'ambiente di gestione temporanea. Una volta in fase di gestione temporanea, il software, oltre agli unit test, viene automaticamente sottoposto a test che verificano la funzionalità dell'interfaccia utente, l'integrazione corretta del codice, l'affidabilità delle API e la capacità del software di gestire i volumi di traffico previsti. L'obiettivo principale è rilasciare in modo continuativo codice di qualità che sia pronto per l'ambiente di produzione, al fine di apportare valore costante ai clienti.

  • Sicurezza continua

    Incorporare la sicurezza in tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo software rappresenta un elemento fondamentale del framework DevSecOps. Questo comporta la modellazione delle minacce sin dalle fasi iniziali e l'implementazione di test di sicurezza automatizzati per tutta la durata del ciclo di vita del software, a partire già dagli ambienti di sviluppo. Effettuando test approfonditi per individuare precocemente e con regolarità eventuali vulnerabilità di sicurezza, le organizzazioni sono in grado di distribuire software in modo efficiente, minimizzando i problemi.

  • Comunicazione e collaborazione

    DevSecOps dipende fortemente da individui e team che lavorano a stretto contatto. L'integrazione continua implica una stretta collaborazione tra i membri del team per risolvere conflitti nel codice, e una comunicazione efficace è essenziale per allinearsi sugli stessi obiettivi.

Come implementare DevSecOps

Integrare la sicurezza nel processo DevOps richiede una pianificazione accurata. Inizia gradualmente con processi che minimizzano l’attrito per il team e massimizzano i benefici in termini di sicurezza. Ecco alcuni modi per aggiungere la sicurezza a un tipico sprint DevOps.

  • Pianificazione e sviluppo

    L'adozione della sicurezza nelle prime fasi dello sviluppo non solo attenua le potenziali vulnerabilità successive, ma si rivela anche un risparmio di tempo significativo, facilitando la risoluzione dei problemi prima che il codice sia ulteriormente elaborato e integrato. Durante la pianificazione e lo sviluppo, usa la modellazione delle minacce per identificare e mitigare le potenziali minacce all'applicazione. Questo ti aiuterà a integrare la sicurezza nell'applicazione fin dall'inizio. Integra controlli automatici come plug-in di sicurezza nell'ambiente di sviluppo integrato (IDE) per rilevare vulnerabilità di sicurezza prima che il codice sia aggiunto al repository condiviso, fornendo agli sviluppatori un feedback istantaneo su potenziali rischi nel codice appena scritto. Durante la revisione del codice, coinvolgi un esperto di sicurezza in modo che fornisca consigli mirati ad apportare miglioramenti.

  • Commit del codice

    Una delle chiavi di un processo DevSecOps di successo è l'integrazione continua. Gli sviluppatori di solito eseguono il commit del codice in un repository centrale più volte al giorno per garantire che i problemi di integrazione vengano individuati tempestivamente. È importante aggiungere a questa fase dei controlli di sicurezza automatizzati. Questo può includere l'analisi di librerie e dipendenze di terze parti, unit test e test statici della sicurezza delle applicazioni. Inoltre, è importante implementare controlli di accesso basati sui ruoli per proteggere l'infrastruttura di integrazione continua e distribuzione continua dagli utenti malintenzionati che cercano di eseguire codice dannoso o di rubare le credenziali.

  • Sviluppo e test

    L'esecuzione di script di sicurezza automatizzati nell'ambiente di test consente di scoprire potenziali problemi che non erano stati rilevati in precedenza. Alcuni dei test di sicurezza che puoi eseguire in questa fase sono i test di sicurezza delle applicazioni dinamiche, l’analisi dell'infrastruttura, l’analisi dei contenitori, la convalida della configurazione del cloud e i test di accettazione della sicurezza.

  • Produzione

    Una volta che l'applicazione viene distribuita in produzione, alcune organizzazioni eseguono test di penetrazione per cercare di individuare i punti deboli nell'ambiente live. Durante i test di penetrazione, le persone adottano la prospettiva di un utente malintenzionato, cercando metodi per compromettere l'applicazione.

  • Operazione

    Anche con un solido processo DevSecOps, non è possibile identificare ogni vulnerabilità. Pertanto, è essenziale un monitoraggio costante delle applicazioni per rilevare nuove vulnerabilità e minacce emergenti. I dati di analisi consentono di valutare se la postura di sicurezza sta migliorando ed evidenziano le aree da ottimizzare.

Strumenti e tecnologie DevSecOps

Quando si scelgono gli strumenti di sicurezza, è importante selezionare soluzioni che funzionano bene con l'attuale tecnologia DevOps. In questo modo sarà più facile integrare la sicurezza nell'intero processo. Di seguito sono elencati alcuni tipi di strumenti di cui potresti aver bisogno:

  • Analisi dell'infrastruttura come codice

    Per ottimizzare l'efficienza, i team DevSecOps spesso adottano strumenti open source come Terraform per il provisioning e la gestione delle infrastrutture, quali reti, macchine virtuali e bilanciamento del carico, mediante codice invece di configurazioni manuali. Terraform consente di garantire che l'infrastruttura sia configurata e aggiornata in modo coerente in centinaia o migliaia di server. Per minimizzare il rischio di distribuire configurazioni errate in produzione, gli strumenti di analisi dell'infrastruttura come codice esaminano automaticamente l'infrastruttura a livello di codice per rilevare la non conformità con le politiche e gli standard di sicurezza.

  • Test statici di sicurezza delle applicazioni

    Prima della compilazione del codice, gli sviluppatori DevSecOps iniziano a testare il codice personalizzato per individuare le vulnerabilità di sicurezza. Questo operazione consente di risolvere i problemi senza influire sulla compilazione. Gli strumenti per il test statico della sicurezza delle applicazioni facilitano questo processo con controlli automatici e feedback in tempo reale. Molti strumenti di sicurezza sono in grado di identificare con precisione il codice a rischio e suggerire le relative correzioni.

  • Analisi della composizione del software

    Un modo in cui i team sviluppano applicazioni e funzionalità in modo più efficiente è attraverso l'utilizzo di plug-in e framework di terze parti. Questi strumenti pre-sviluppati offrono un risparmio di tempo significativo. Tuttavia, possono comportare rischi quali complicazioni legate alle licenze, codice di scarsa qualità o vulnerabilità alla sicurezza. Gli strumenti di analisi della composizione del software identificano i componenti open source nelle applicazioni e li valutano rispetto ai database proprietari o gratuiti per individuare le violazioni delle licenze e i problemi relativi a sicurezza e qualità.

  • Test interattivi sulla sicurezza delle applicazioni

    Durante i test di controllo qualità e uso dell'applicazione, gli strumenti interattivi di sicurezza delle applicazioni (IAST) analizzano il codice in esecuzione per identificare le vulnerabilità. Questi strumenti generano report che indicano anche la posizione del problema nel codice.

  • Test dinamici sulla sicurezza delle applicazioni

    I test dinamici sulla sicurezza delle applicazioni emulano i metodi che un utente malintenzionato potrebbe utilizzare per attaccare un'applicazione. Questo test avviene mentre l'applicazione è in esecuzione e si basa su casi d'uso predefiniti.

  • Scansione dei contenitori

    I container sono molto utilizzati in DevSecOps perché aiutano gli sviluppatori a distribuire facilmente unità di codice autonome. All'interno di un contenitore c'è un'immagine del contenitore che include il codice che esegue i processi per il contenitore. Tuttavia, queste immagini sono spesso sviluppate utilizzando immagini già esistenti o prelevate da repository pubblici. Gli strumenti di analisi dei contenitori analizzano i contenitori e li confrontano con database delle vulnerabilità pubblici o proprietari per scoprire potenziali problemi di sicurezza.

Procedure consigliate DevSecOps

L'adozione di DevSecOps rappresenta una trasformazione significativa non solo nei processi e nell'utilizzo degli strumenti, ma anche a livello culturale. Ecco alcune procedure consigliate per semplificare il più possibile l'adozione di questo framework.

  • Cambia la cultura

    Bisogna riconoscere che le persone potrebbero avere difficoltà a cambiare il loro modo di lavorare e che potrebbero insorgere dei conflitti. Per aiutarle ad adattarsi, comunica chiaramente gli obiettivi e le aspettative dell'organizzazione, offri ampie opportunità di dialogo e prevedi che dovrai essere flessibile fino a quando i team non avranno trovato gli strumenti, i processi e i ritmi più adatti a loro.

  • Definisci requisiti e metriche

    Stabilisci una base minima di sicurezza. Per indicazioni, consulta i requisiti normativi e di settore o i rischi critici per le applicazioni Open Worldwide Application Security Project® (OWASP) Top Ten e SANS Top 25 software errors. Una volta definiti i requisiti, stabilisci quali sono le metriche che vuoi tenere sotto controllo per monitorare i tuoi progressi.

  • Inizia in piccolo

    Gli strumenti di automazione della sicurezza offrono molte opzioni per verificare la presenza di problemi nel codice, ma attivarli tutti, soprattutto nelle fasi iniziali dell'adozione di DevSecOps, potrebbe a dura prova il tuo team. Valuta bene quali strumenti implementare e quanti problemi analizzare.

  • Esegui la modellazione delle minacce

    Sviluppa un processo di modellazione delle minacce, che può essere semplice, dettagliato e tecnico a seconda delle tue esigenze. Utilizza questo approccio per documentare una visione realistica della sicurezza della tua applicazione che includa:

    • Come gli utenti malintenzionati possono abusare del design dell'applicazione.
    • Come risolvere le vulnerabilità.
    • Priorità dei diversi problemi.
  • Implementa l'automazione

    L'automazione è fondamentale per garantire qualità e velocità nel processo DevSecOps. Inserendo analisi di sicurezza automatizzate in tutte le fasi del ciclo di vita dell'integrazione continua e del recapito continuo, sarai in grado di migliorare la sicurezza delle tue applicazioni senza rallentare significativamente il processo.

  • Gestisci le dipendenze

    La maggior parte degli sviluppatori utilizza pacchetti e librerie di terze parti per creare applicazioni efficienti. Il problema è che alcune di queste soluzioni presentano falle di sicurezza e gli sviluppatori non sono sempre solerti nel mantenerle aggiornate. Per ridurre il rischio, assicurati che i componenti che utilizzi siano controllati per quanto riguarda i rischi di sicurezza e sviluppa un processo standardizzato per il loro aggiornamento.

  • Valuta e migliora

    Valuta regolarmente il funzionamento del processo e modificalo se necessario per garantire che l'organizzazione raggiunga i suoi obiettivi. Una valutazione dopo il completamento di uno sprint può aiutare a individuare opportunità di miglioramento. I dati di analisi e l’intelligence sulle minacce possono anche aiutarti a determinare se ci sono esigenze di sicurezza che non vengono soddisfatte dal tuo approccio attuale.

DevSecOps per le applicazioni native del cloud

Le applicazioni native del cloud sono progettate per il cloud e di solito sono indipendenti dal fornitore, il che consente di trasferirle da un ambiente cloud all'altro. Progettati per essere altamente scalabili e resilienti, i team di sviluppo di solito le sviluppano utilizzando microservizi, contenitori e automazione, rendendole ideali per un processo DevSecOps. La sicurezza continua, l'integrazione continua e il recapito continuo nel processo di sviluppo delle applicazioni native del cloud consentono la scalabilità senza compromettere la sicurezza. Usa soluzioni di sicurezza automatizzate, come Microsoft Defender per DevOps, per proteggere il codice e l'intera pipeline DevOps. Una volta distribuita l’applicazione nel cloud, continua a monitorarla per individuare eventuali rischi. Le Cloud Workload Protection Platform (CWPP) consentono di salvaguardare queste applicazioni e i dati correlati rilevando e mitigando le minacce ai carichi di lavoro negli ambienti multi-cloud. Le soluzioni Cloud Security Posture Management (CSPM) individuano e risolvono le configurazioni errate e le vulnerabilità nell’ambiente.

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Domande frequenti

  • DevSecOps è un processo che integra la sicurezza nell'intero ciclo di vita dello sviluppo del software. Le organizzazioni adottano questo approccio al fine di minimizzare il rischio di distribuire codice afflitto da vulnerabilità di sicurezza. Attraverso la collaborazione, l'automazione e processi ben definiti, i team condividono la responsabilità della sicurezza, evitando di posticiparla a fasi finali in cui i problemi di sicurezza potrebbero risultare significativamente più complessi e onerosi da correggere problemi.

  • DevSecOps sta per sviluppo, sicurezza e operazioni. Si riferisce al processo di integrazione della sicurezza in tutte le fasi dello sviluppo del software.

  • Shift left è un concetto di DevSecOps che si riferisce all'incorporazione di pratiche di sicurezza fin dall'inizio del processo di sviluppo.

  • Il framework DevSecOps include integrazione continua, recapito continuo e sicurezza continua. Si tratta di un approccio in cui i team di sviluppo, operazioni e sicurezza collaborano e condividono la responsabilità per consegnare rapidamente software di qualità, minimizzando nel contempo le vulnerabilità di sicurezza.

  • Non esiste un unico processo DevSecOps, ma un modo comune di gestire questi progetti è quello di dividere il lavoro in sprint, ognuno dei quali comprende i seguenti componenti: pianificazione e sviluppo, creazione e test e produzione. Durante lo sprint, i team utilizzano l'automazione per risolvere i problemi di controllo della qualità, integrare e testare i rischi per la sicurezza.

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